Fondazione BSGSP aderisce al progetto di Banco BPM “Una mano per la Pace”
“Una mano per la Pace” è l’iniziativa promossa da Banco BPM insieme a Caritas Italiana per dare forma ad attività di sostegno ed accoglienza dei profughi ucraini.
Si tratta di una iniziativa corale che vede l’impegno solidale comune delle persone del Gruppo Banco BPM, comprese le società Banca Aletti, Banca Akros e le Fondazioni locali nei territori di riferimento della Banca: Fondazione Banca Popolare di Milano, Fondazione Banca Popolare di Novara, Fondazione Credito Bergamasco, Fondazione Banca Popolare di Lodi, Fondazione Banco San Geminiano e San Prospero, Associazione Popolare Crema per il Territorio, e Fondazione Banca Popolare di Cremona.
Caritas italiana, con quanto raccolto, sta sostenendo i progetti delle Caritas in Ucraina e nei Paesi confinanti, impegnate ad affrontare le più immediate urgenze dei profughi, quali l’acquisto di generi di prima necessità, il trasporto, il ricongiungimento familiare, e l’assistenza sanitaria.
Insieme a Caritas e alle sue sedi locali sono stati inoltre individuati diversi progetti per l’accoglienza dei rifugiati in varie città italiane. Gli obiettivi riguardano il sostegno economico per i beni di prima necessità, dal cibo al vestiario, ma anche il supporto sanitario, psicologico, legale, linguistico culturale e scolastico per favorire una piena inclusione dei profughi nel tessuto sociale locale.
Di seguito il dettaglio dei progetti sostenuti sui territori di riferimento della Fondazione Banco San Geminiano e San Prospero:
CARITAS DIOCESANA MODENESE: modello di accoglienza solidale o diffusa di profughi ucraini presso famiglie del territorio, attivando delle reti di comunità che facilitino l’inclusione della persona nelle scuole, nelle parrocchie e nelle associazioni;
CARITAS IMOLA: sostegno ai profughi ucraini con un percorso di accompagnamento in favore di una piena inclusione nel tessuto sociale locale, attraverso supporto legale, psicologico e interculturale;
CARITAS REGGIO EMILIA: attività educative e di inclusione sociale rivolte ai minori in età scolare garantendo l’accesso ai Centri Estivi Parrocchiali. Orientamento ed accompagnamento all’inserimento lavorativo e attività di mediazione culturale.